Presentata a Roma la relazione annuale Inail 2022 che illustra l’andamento di infortuni e malattie professionali, le attività realizzate dall’Istituto sui fronti della ricerca, della prevenzione, della riabilitazione e degli investimenti, i risultati economici conseguiti e gli obiettivi strategici per affrontare le sfide del futuro.
Il commissario straordinario Fabrizio D’Ascenso ha sottolineato, in particolare, “la necessità di pianificare efficaci e mirate strategie” per abbattere il numero degli infortuni e delle malattie professionali, consolidando “la sinergia tra istituzioni, parti sociali, lavoratori e imprese con l’obiettivo comune di diffondere ulteriormente la cultura della prevenzione, per la crescita sociale ed economica del Paese”.
“La cultura della sicurezza è un bene che non deve essere coltivato e alimentato esclusivamente all’interno delle aziende, ma in ogni ambito della vita”, ha aggiunto il commissario straordinario.
Gli infortuni riconosciuti sul lavoro nel 2022 sono stati 429.004, in aumento del 18,2% rispetto ai 363.074 dell’anno precedente. Circa il 15% è avvenuto “fuori dell’azienda”, cioè “in occasione di lavoro con mezzo di trasporto” o “in itinere”, nel tragitto di andata e ritorno tra la casa e il luogo di lavoro.
Le denunce di infortunio con esito mortale sono state 1.208, con un decremento del 15,2% rispetto alle 1.425 del 2021. Questa contrazione è legata interamente ai decessi causati dal contagio da Covid-19, passati dagli oltre 230 casi del 2021 agli otto del 2022.
Gli infortuni mortali accertati sul lavoro sono stati 606, in calo del 21,7% rispetto ai 774 dell’anno precedente.
Nel 2022 l’Inail ha fornito circa 7,3 milioni di prestazioni sanitarie per infortuni e malattie professionali, mentre le prestazioni per “prime cure” effettuate presso i 128 ambulatori dell’Istituto sono state più di 521mila. Quelle riabilitative ammontano a circa 150mila e hanno riguardato 3.875 assistiti.
Nel 2022 le aziende hanno presentato circa 27mila istanze di riduzione del tasso di tariffa per meriti di prevenzione, documentati con interventi effettuati nel 2021, con una diminuzione complessiva del premio per le imprese virtuose di circa 164 milioni di euro.
Nel 2022 sono state censite circa 3.740.000 posizioni assicurative territoriali (PAT), con una lieve diminuzione (-0,17%) rispetto al 2021. L’Inail ha continuato a svolgere un’azione di controllo amministrativo per la verifica di congruità nella corresponsione dei premi di assicurazione e per il contrasto all’evasione.
Grazie ai controlli sono stati regolarizzati 43.583 lavoratori, di cui 2.234 in nero, e sono stati accertati e richiesti premi per oltre 93 milioni di euro. I 210 ispettori dell’Istituto (nel 2021 erano 223) hanno inoltre svolto un’intensa attività di supporto per l’area amministrativa, con più di 2.700 indagini relative a infortuni mortali, gravi, in itinere e a malattie professionali, anche allo scopo di agevolare la tempestiva presa in carico dei superstiti da parte dei funzionari socio-educativi.
In coerenza con gli indirizzi formulati dal Consiglio di indirizzo e vigilanza nelle Linee di mandato 2022-2026, l’Inail conferma prioritari gli obiettivi che riguardano l’ampliamento della tutela assicurativa – oltre tre milioni e mezzo di lavoratori continuano infatti a essere esclusi dalla copertura Inail contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali – e il miglioramento delle prestazioni economiche per i lavoratori infortunati e tecnopatici.
Fonte: Inail
Per approfondire
– Dal sito dell’Inail: scheda/infortuni e malattie professionali
– Dal sito dell’Inail: Relazione annuale 2022