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A marzo di quest’anno l’Inail ha pubblicato l’opuscolo agenti cancerogeni e mutageni. Lavorare sicuri. Edizione 2024. L’opuscolo, aggiornato rispetto al 2015, è destinato a lavoratori, datori di lavoro e RSPP, fornisce informazioni sulla gestione dei rischi connessi alla presenza di agenti chimici cancerogeni e/o mutageni in ambito lavorativo.
Definizione di agente cancerogeno e mutageno
L’articolo 234 del D.Lgs 81/2008 definisce l’agente cancerogeno:
1) una sostanza o miscela che corrisponde ai criteri di classificazione come sostanza cancerogena di categoria 1 A o 1 B di cui all’allegato I del regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio;
2) una sostanza, miscela o procedimento menzionati all’allegato XLII del presente decreto, nonché sostanza o miscela liberate nel corso di un processo e menzionate nello stesso allegato.
Per egente mutegeno, lo stesso articolo, intende: una sostanza o miscela corrispondente ai criteri di classificazione come agente mutageno di cellule germinali di categoria 1 A o 1 B di cui all’allegato I del regolamento (CE) n. 1272/2008.
Gli agenti cancerogeni e mutageni nei luoghi di lavoro
Sostanze o miscele cancerogene e/o mutagene, evidenzia l’inail, sono presenti in diversi settori: le si può trovare come materie prime (es. agricoltura, industria petrolchimica e farmaceutica, trattamenti galvanici, laboratori di ricerca) o come sottoprodotti derivati da alcune attività lavorative o processi industriali (es. saldatura degli acciai inox, asfaltatura stradale, produzione della gomma).
La normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro (Titolo IX, Capo II del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.) contiene prescrizioni specifiche e rigorose per la tutela dei lavoratori potenzialmente esposti ad agenti cancerogeni e mutageni, considerata la loro pericolosità per la salute umana.
Sono diverse centinaia gli agenti potenzialmente cancerogeni per l’uomo identificati dall’International agency for research on cancer (Iarc). Tali agenti sono in grado di provocare alterazioni genetiche e/o neoplasie nei soggetti esposti.
Nei Paesi industrializzati i tumori sono tra le principali cause di morte, insieme alle malattie del sistema cardiovascolare.
Obiettivi dell’opuscolo Inail “Agnti cancerogeni e mutageni”
Esistono agenti cancerogeni/mutageni fisici, biologici e chimici. L’opuscolo è dedicato in maniera specifica agli agenti chimici, ad esclusione del radon e dell’amianto, i quali, precisa l’Inail, meritano una trattazione separata sia dal punto di vista normativo che tecnico.
Scopo del lavoro è quello di fornire un primo orientamento, per coloro che vengono in contatto con agenti cancerogeni e mutageni per motivi professionali, aiutandoli a riconoscere il pericolo e ad affrontarlo correttamente attraverso nozioni di base sulla classificazione ed etichettatura degli agenti chimici cancerogeni e mutageni, attraverso schede riassuntive dedicate ai principali agenti utilizzati nei luoghi di lavoro, e attraverso l’illustrazione delle misure da intraprendere al fine di controllare e ridurre al minimo il rischio di esposizione, in modo tale da poter tutelare la salute dei lavoratori.
Per approfondire
- Dal sito Inail – Agenti cancerogeni e mutageni.